L’alopecia triangolare è una rara forma di alopecia congenita non cicatriziale. Descritta per la prima volta da Sabourad nel 1905.
Si manifesta intorno alla 3ª-5ª decade di vita con prevalente interessamento monolaterale in regione fronto-temporale, altre sedi risultano più rare.
L’alopecia è la conseguenza non di una vera e propria perdita di capelli ma di peli sottili depigmentati e di lunghezza normale al posto dei peli terminali, spesso non apprezzabili ad occhio nudo.
Tale alopecia è già presente alla nascita ma non viene rilevata prima del terzo-quinto anno di età perché prima di allora vi è una prevalenza di capelli più chiari e sottili vello-like; infatti proprio la trasformazione di questi capelli in peli terminali evidenzia l’area alopecica.
Classicamente, la localizzazione di questa anomalia è a livello fronto-temporale e assume una forma triangolare con l’apice rivolto verso il vertice. Tuttavia, è possibile il coinvolgimento di altre sedi e l’interessamento bilaterale.
Inoltre, accanto alle forme congenite possono esservi forme acquisite che entrano in diagnosi differenziale con l’alopecia androgenetica e l’alopecia areata.
Tricoscopia
In questa condizione la tricoscopia si rivela un esame fondamentale per la diagnosi poiché consente di evidenziare, in un’area apparentemente glabra all’osservazione ad occhio nudo, la presenza di capelli sottili depigmentati uniformi per calibro e lunghezza, gli sbocchi follicolari presentano singoli capelli, la cute sottostante risulta normale