Alopecia areata incognita

Alopecia areata incognita

L’alopecia areata incognita, descritta per la prima volta da Rebora nel 1987,  è caratterizzata da un diradamento diffuso ed improvviso dei capelli in assenza di vere e proprie chiazze alopeciche, può avere durata variabile con possibile remissione completa; tale diradamento colpisce soprattutto le donne e predilige le aree androgeno dipendenti, pertanto spesso si osserva in associazione con l’alopecia androgenetica. La diagnosi risulta complessa poiché va considerato lo spettro di condizioni in cui rientra. Tale spettro va dal telogen effluvium, all’alopecia areata , all’alopecia areata diffusa, alle fasi terminali o attive dell’alopecia andogenetica in queste condizioni  denominatore comune è il ritardo del rientro in anagen dell’orologio biologico follicolare, pertanto l’alopecia areata incognita entra in diagnosi differenziale con tutte le patologie del suddetto spettro. Il pull test risulta positivo le radici sono in telogen, infatti l’insulto pur raggiungendo il follicolo pilifero in fase anagen 6 ne induce il passaggio in telogen.  L’alopecia areata incognita risulta      pertanto essere un entità a se stante in quanto presenta caratteristiche cliniche, tricoscopiche ed istologiche che vanno poste in diagnosi differenziali con quelle dell’alopecia androgenetica del telogen effluvium, dell’alopecia areata e dell’alopecia areata incognita.  Infatti tale entità dal punto di vista semeiologico mostra un pull test relativamente positivo non coinvolgendo la totalità dei capelli come nel telogen effluvium in fase acuta, le radici appaiono in telegen, a differenza di quanto accade nell’alopecia areata dove sono prevalentemente distrofiche. Infine a differenza dell’alopecia androgenetica, l’alopecia areata incognita non risulta di esclusivo appannaggio delle aree androgenetiche ma si può riscontrare anche in altre regioni del cuoio capelluto e alla tricoscopia non mostra ne capelli miniaturizzati ne anisotrichia. Non va comunque tralasciata la possibile associazione tra le due condizioni. Pertanto in questi casi di sovrapposizione di due o più condizioni dirimente di primo livello potrebbe essere la tricoscopia e di secondo livello la biopsia del cuoio capelluto.

Terapia

L’alopecia areata incognita in tutte e tre le forme beneficia della terapia cortisonica topica di solito viene utilizzato il clobetasolo, nella forma associata all’alopecia androgenetica è necessario completare il trattamento con i farmaci utilizzati in questa condizione come  minoxidil e finasteride.

 

Prof. Alfredo Rossi
Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Roma
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